dotazione organica dell’autonomia del personale educativo relativa alla provincia di Matera è determinata secondo quanto riportato nei prospetti in allegato che sono parte integrante del presente decreto.
uat-mt> organico di diritto a.s. 2023/24 personale Educativo
uat-mt> organico di diritto a.s. 2023/24 personale Docente
La dotazione organica dell’autonomia della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado della provincia di Matera, per l’anno scolastico 2023/24, relativa ai posti comuni, di sostegno, di potenziamento e dei posti dei licei musicali è determinata secondo quanto riportato nei prospetti in allegato che sono parte integrante del presente decreto
uat-mt> cessazioni dal servizio dal 01-09-2023 - elenchi definitivi
elenchi definitivi cessazione dal servizio personale ATA e Docenti - dal 01/09/2023
usr-bas>concorso per soli titoli 2022/23 – Inserimento/aggiornamento Graduat. 24 mesi 2023/24 A.T.A
Avviso USR-Basilicata prot 2298 del 24-04-2023 - Avviso di pubblicazione dei bandi di concorso per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2022/23 - Graduatorie a. s. 2023/2024
Le domande di ammissione alle procedure in esame potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 27 aprile 2023 e fino alle ore 23.59 del 18 maggio 2023, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze On line (POLIS)”, raggiungibile direttamente del sito internet del Ministero http://www.miur.gov.it nella sezione “SERVIZI” o, in alternativa, tramite il percorso "Argomenti e Servizi > Servizi > Servizi online > lettera I > Istanze On line”.
ALTRA VITTORIA - PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE ANNULLATO
PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE ANNULLATO
Altra vittoria.
il dirigente scolastico dell’ istituto ………….. della prov. di Matera contesta l’addebito illecito dei permessi L. 104/92 ritenendo che se il diversamente abile e' ricoverato in una struttura per anziani non spettano i predetti permessi.
A nulla sono valse le controdeduzione, sia alla dirigente scolastica e sia alla commissione disciplinare dell’ Uff. Amt. Prov.le di Matera, che la struttura ospitante la diversamente abile e’ in forma residenziale e non presta assistenza sanitaria. Sospendono il dipendente.
Di seguito il ricorso dell’interessato.
Ieri in data 18 c.m. il Tribunale di Matera, nella persona del Giudice del Lavoro dott. …………. , definitivamente pronunciando, ogni altra domanda, eccezione e deduzione disattesa, così provvede:
1) annulla la sanzione disciplinare inflitta dal resistente al ricorrente con la nota in data ……….. e condanna il Ministero dell'Istruzione e del Merito a restituire al ……………… eventuali somme trattenute sullo stipendio, oltre accessori di legge;
2) accerta e dichiara il diritto del ricorrente a continuare ad usufruire dei permessi della l. 104/92;
3) accerta e dichiara l'inesistenza dell'asserito debito del ricorrente di euro ………….. in favore dell'amministrazione;
4) condanna il Ministero dell'Istruzione e del Merito al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, che liquida in euro … .
Segr. Prov.le/Componente Segr. Naz.le - FGU/Sinatas
Antonio Di Costola
docenti orientatori e docenti tutor: i nuovi baby sitter
Premesso che le scuole dovranno comunicare i nominativi da avviare alla formazione entro il 2 maggio ore 15:00.
Il Decreto del Ministro Valditara sull’introduzione delle due nuove figure del docente tutor e del docente orientatore è in dirittura d’arrivo. Si tratta di dare applicazione alle linee previste dal PNRR in merito all’istruzione per il contrasto alla dispersione scolastica.
In concreto circa 40.000 docenti saranno chiamati a ricoprire in termini di “specializzazione” funzioni già presenti a vario titolo nell’attuale organizzazione scolastica.
Il limite del provvedimento è relativo alle reali ricadute dell’operato delle “nuove” posizioni organizzative di fronte al fenomeno della dispersione scolastica determinato sempre meno dalla selezione nel corso degli studi (è innegabile che si boccia sempre di meno e in casi oggettivamente residuali) e sempre di più dalle condizioni sociali e culturali di provenienza degli allievi in difficoltà e delle loro famiglie.
La risposta immaginata dal governo, riprendendo molte delle scelte fatte dai precedenti governi, è di natura essenzialmente assistenzialistica. Il tutor dovrebbe superare le difficoltà relative all’inclusione scolastica, l’orientatore dovrebbe indirizzare positivamente gli allievi nella scelta del percorso di studi o lavoro con particolare attenzione al periodo post diploma della scuola secondaria di secondo grado.
Manca nelle norme la necessaria attenzione al momento più delicato del passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alle superiori. La tendenza alla liceizzazione e la corrispondente crisi dell’istruzione tecnica e professionale rappresentano il fallimento dell’attuale sistema di orientamento. Di fatto sono le famiglie, le conoscenze e fattori soggettivi casuali a costituire la base delle scelte. Non si prende quasi mai in considerazione le capacità, le conoscenze e le competenze reali espresse nel corso della scuola del primo grado.
In altri paesi dell’UE tali requisiti sono essenziali nella scelta dei percorsi scolastici successivi e sono determinati in parte non ininfluente dalla scuola di provenienza. Nel caso delle scelte post-diploma (Università, lavoro, ITI, ecc.) l’alea diventa ancora più ampia. Non a caso alcune facoltà continuano a difendere il “numero chiuso” con processi di selezione in accesso.
Rimandando a successivi interventi una più precisa analisi critica delle funzioni attribuite ai tutor e agli orientatori, un fatto sembra evidenziare come esse siano equiparabili in termini professionali e stipendiali a contesti socio-assistenziali e domanda individuale di basso profilo.
Prendiamo in considerazione la retribuzione offerta, quella netta e non le cifre sbandierate al lordo nei giornali. Queste figure potrebbero (potrebbero…) aumentare la loro retribuzione di una cifra compresa tra i 2.850 ed i 4.750 euro annui con pesanti aumenti di carico di lavoro e di obblighi di formazione (almeno 20 ore iniziali). I tutor non potranno essere pagati più di 16 euro lordi stato per ogni ora lavorata. Ciò significa ricavare circa otto-nove euri netti calcolando anche i riflessi in termini IRPEF. Agli orientatori andrà anche peggio: 11,6 euro lordi Stato che corrisponderà ad un netto di circa cinque-sei euro all’euro.
Confrontiamo la retribuzione promessa con quella attualmente in vigore per una baby sitter. Attualmente la retribuzione media oraria netta in Italia ammonterebbe a € 8,30 all’ora con alcune differenze territoriali (Babysitter a Milano e Genova € 9,00 – 9,50 medi all’ora, a Firenze e Bologna € 9,00 medi all’ora, a Roma € 8,50 medi all’ora).
Calcolando che spesso il lavoro di accudienza ai minori e alle famiglie è pagato in nero è di tutta evidenza che i “nuovi” docenti specialisti saranno retribuiti meno di una baby sitter.
Lasciamo al lettore gli scontati commenti.
di Fabrizio Reberschegg
.............................
Numero minimo di docenti ammessi alla formazione e finanziamenti per singola
istituzione scolastica nella ns. provincia
MTIS00100A 11
MTIS002006 3
MTIS00400T 7
MTIS009001 9
MTIS011001 11
MTIS01200R 18
MTIS01300L 14
MTIS01400C 12
MTIS016004 13
MTIS01700X 15
MTIS01800Q 9
MTPM01000G 14
MTPS01000E 15
MTTD020001 6
MTTD06000B 10
|
MTIS00100A 39.110,13 € MTIS002006 9.354,59 € MTIS00400T 23.187,43 € MTIS009001 33.139,12 € MTIS011001 38.413,52 € MTIS01200R 69.462,78 € MTIS01300L 51.251,19 € MTIS01400C 45.578,73 € MTIS016004 48.564,24 € MTIS01700X 56.127,52 € MTIS01800Q 32.940,09 € MTPM01000G 53.341,05 € MTPS01000E 54.435,73 € MTTD020001 20.998,06 € MTTD06000B 36.721,73 € |
speciale elenchi aggiuntivi GPS
Previsto l’aggiornamento, inserimento – trasferimento Delle GPS e Graduatorie di istituto in istanze on line tramite Spid dalle ore 9,00 del 12 maggio alle ore 23,59 del 31 maggio
OO.SS. contestate
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A seguito diffida alla D.S. da parte delle sigle sindacali provinciali della Flc- cgil, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda di Matera, i docenti della stessa scuola contestano l’inopportuna iniziativa sindacale, accusandoli di minare l’armonia fra i docenti stessi.
Nel merito vi e’ da dire che non tutte le disposizioni di un contratto collettivo dispongono diritti e obblighi tra il datore di lavoro e il sindacato, accanto a queste disposizioni, dette obbligatorie, ve ne sono altre, quali i diritti e gli obblighi sindacali esercitati direttamente nei confronti dei singoli lavoratori anche e in primis per il tramite delle RSU, cui ne informano o si consultano su una determinata materia contrattuale che forse, e' venuta a mancare.
Riportiamo di seguito.
……………
Alla cortese attenzione dei colleghi, all'albo sindacale
Alle RSU, per il tramite della scuola
e per conoscenza
alle OO.SS. della Basilicata
all’Ufficio scolastico provinciale di Matera
e all’Ufficio scolastico regionale di Basilicata
oggetto:
diffida del 21.03.2023 c/ DS (.. omisiss..)
Illustrissimi colleghi, con la presente Vi significhiamo il nostro totale disaccordo e la nostra dissociazione in relazione all’inaspettata e, dal nostro punto di vista, inopportuna lettera di contestazione e diffida indirizzata al Dirigente scolastico del (.. omisiss..) in data 21/03/23, in merito alla mancata contrattazione integrativa d’istituto che ha reso necessario un atto unilaterale sostitutivo da parte del suddetto DS. Non comprendiamo la necessità di tale intervento in una scuola in cui ha sempre regnato l’armonia e in cui tutti hanno sempre contribuito al buon funzionamento e al buon andamento delle attività secondo le loro possibilità. Quest’azione da parte di alcuni sindacati non ha fatto altro che rompere l’armonia fra alcuni colleghi, rispetto ad un tema che negli scorsi anni non è mai stato sollevato. Il suddetto atto di contestazione e diffida, tra l’altro, è stato inviato senza neppure sentire il preventivo parere di tutti i colleghi della nostra scuola.
Per quanto un atto unilaterale potrebbe sembrare invocare in qualche modo un comportamento antisindacale, non crediamo che la presenza di 5 verbali, relativi agli incontri e al confronto avvenuti, dicano la stessa cosa. Anzi, la smentiscono! Quello che, però, ci preme sottolineare è che, se anche non ci fossero vincoli normativi che impongano di finalizzare l’ex ‘bonus’ alla premialità dei docenti, è pur vero che, secondo quanto previsto dall’art. 88 CCNL 29 novembre 2007, è inteso che detto bonus sia utilizzato dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico. Del resto, anche se continuiamo di fatto a chiamarlo “bonus”, la formale denominazione che viene invece data dalla norma è “fondo per la valorizzazione del merito del personale docente”. E ciò la dice tutta su quanto sopra esposto... Di conseguenza riteniamo che dei vincoli siano impliciti proprio nella sua denominazione.
In conclusione, rimarchiamo un concetto: nell’atto di contestazione e diffida de quo si riconosce soltanto una parte (non sappiamo fino a che punto ampia) dei docenti di questa scuola. Certamente il suddetto documento non rappresenta l’intero corpo docente di questa scuola!
Cordiali saluti
Matera, 04.04.2023
f.to: ( da 20 docenti stessa scuola)
uat-mt> Collocamento a riposo del personale scolastico dal 1° settembre 2023 e cessazioni dal servizio a.s. 2022/2023. Trasmissione elenco provvisorio.
Si trasmettono, nei file allegati alla presente, i nominativi del personale scolastico che ha presentato, nei termini, domanda di collocamento a riposo a decorrere dal 1° settembre 2023, o ha ricevuto il decreto di collocamento a riposo d’ufficio dal Dirigente Scolastico di competenza oppure che ha cessato il servizio a vario titolo (per dispensa, per dimissioni volontarie, per decesso o altri motivi) durante l’anno scolastico in corso, 2022-23.
uat-mt> Mobilità personale docente a.s. 2023/24 - Note operative riguardanti le scuole oggetto di dimensionamento
Con nota prot. 587 del 09.02.2023, questo Ufficio ha recepito, secondo quanto disposto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata con decreto n. 7 del 19/01/2023 e in attuazione della delibera del Consiglio Regionale della Basilicata n. 12 del 13/01/2023, le variazioni intervenute nella rete scolastica a decorrere dall’a.s. 2023/24. Al riguardo, si forniscono le indicazioni operative in merito agli adempimenti delle scuole coinvolte nel dimensionamento ai fini dell’individuazione del personale docente soprannumerario. Il personale docente delle scuole interessate dovrà essere collocato nelle istituzioni scolastiche risultanti dal dimensionamento, secondo le modalità di cui all’art. 18 del CCNI sulla mobilità 2023/2025.
uat-mt> attribuzioni posizioni economiche 1° e 2° fascia
nota uat-mt prot. 18 del 09-03-2023 - attribuzioni posizioni economiche con decorrenze di alcune attribuzioni da inizio a.s. 2019/20
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- dimensionamento e la proposta della gildains di pz e mt - non condivisa in netto contrasto con la linea sindacale
- proposta amm.ne prov.le dimensionamento
- firmato l'accordo tra ministero e sindacati per il rinnovo del contratto dei docenti e A.T.A.
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