obbligo di dichiarazione ricognitiva, di tutti gli incarichi comunque in atto a carico della finanza pubblica, da parte dei titolari di rapporti di lavoro subordinato o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali - Anno di riferimento 2013
DPCM 23 marzo 2012
“Limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali”
L’art. 3 del DPCM 23-03-2012 obbliga i destinatari del provvedimento (art. 2 “le persone fisiche che ricevano retribuzioni o emolumenti a carico delle pubbliche finanze in ragione di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo, con le pubbliche amministrazioni statali, di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n° 165, e successive… nonché quelli in regime di diritto pubblico di cui all’art. 3 del medesimo decreto legislativo…”) a produrre all’amministrazione di appartenenza, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto (cioè entro il 16 maggio p.v.), una dichiarazione ricognitiva di tutti gli incarichi retribuiti comunque in atto a carico della finanza pubblica con l’indicazione dei relativi importi. A regime, tale dichiarazione e' resa entro il 30 novembre di ciascun anno
Pertanto tutti coloro i quali sono destinatari di incarichi comunque in atto nell’anno 2013 conferiti da altre pubbliche amministrazioni la cui spesa grava sulla pubblica finanza (un esempio potrebbe essere quello di un ingegnere o altra qualifica che riceve un incarico da Ente locale o altra pubblica amministrazione prevista dall’art. 2 comma 1 del novellato decreto legislativo 165/2001), sono obbligati ad adempiere al DPM del 23-032012
Il SI.N.A.T.A.S.