Riceviamo e pubblichiamo
Ieri 27/02/2025 il primo incontro sul rinnovo contrattuale – le contraddizioni-
1- A quanto pare tutti chiedono di dare risorse in fase contrattuale per gli stipendi, perché l’emergenza stipendiale in questo periodo in cui c’è stata un’altissima inflazione, c’è stata un’enorme perdita di potere d’acquisto“.
2- La seconda priorità concerne l’equiparazione dei diritti tra personale a tempo determinato e indeterminato;
3- E poi le consuete rimostranze: Le risorse sono poche.
Tutti sappiamo che la Legge di Bilancio ha previsto:
- 1BUSTA PAGA
un aumento per la retribuzione pari all’1,8% per ciascuno degli anni del triennio 2025-2027, dell’1,9% nel 2028 e del 2% per ciascuno degli anni del biennio 2029-2030.
- 2FOMAZIONE DOCENTI
Nell’atto di indirizzo si punta a premiere i docenti meritevoli con un compenso per quanti quanti seguiranno i percorsi formativi triennali;
- 3MOF
finanziamento non legato all’aumento dello stipendio.
Appare evidente che alcune richieste appaiono come propaganda sindacale (equiparazione diritti – pasto a tutti – valorizzazione figure ATA, ecc…;
Viene lecito osservare:
- a)intanto gli aumenti contrattuali sono stati decisi dalla Legge di Bilancio;
- b)che l’equiparazione dei diritti ha un costo e che tali costi devono trovare copertura; Ma in tal caso a discapito di quali finanziamenti ?
- Retribuzione in busta paga, formazione o MOF ? ;
Vedremo cosa si inVenterenno o dove andranno a tagliare le risorse per “l’acquisto” dell’equiparazione dei diritti tra personale a tempo indeterminato e determinato !
Cosa vuol dire aumentare lo stipendio in busta paga? mantenere intatto il MOF che tutti noi sappiamo come viene contrattato il fondo d’istituto !
Per non rasentare la follia sindacale,
SE SI VUOLE RECUPERARE UN MINIMO DI POTERE D’ACQUISTO DELLA BUSTA PAGA ELIMINATE IL F.DO D’ISTITUTO CHE E’ UNA VERA VERGOGNA PER TUTTI I LAVORATORI.
A.Di Costola