mentre la Regione Puglia in data 17-12-2013 pubblica l'elenco dei progetti approvati (scuole primaria - 1°_2° grado) e il protocollo d'intesa (ben definito e dettagliato) con il Direttore Generale Franco Inglese, nel contempo, la Regione Basilicata con Determina Dirigenziale del 19/12/2013 ha promosso un’azione di carattere straordinario per il contrasto alla dispersione scolastica e per il rafforzamento dei servizi di offerta formativa, rivolta alle sole istituzioni scolastiche statali di istruzione secondaria di secondo grado da realizzarsi nell’anno scolastico 2013- 2014. Il bando, cui la manifestazione di interesse deve pervenire, a pena di irricevibilità, alla Regione entro le ore 13.00 (tredici) del 10 gennaio 2014 è rivolto alle istituzioni scolastiche che intendono manifestare interesse per la partecipazione all’Azione. Successivamente la Regione inviterà le istituzioni scolastiche che avranno formalizzato la manifestazione di interesse a presentare i progetti per la realizzazione delle seguenti attività non curricolari, di natura straordinaria: ...
lett. A) Attività didattica di recupero, sviluppo e consolidamento delle competenze disciplinari per il contrasto dell’insuccesso scolastico e della dispersione scolastica.
lett. B) Attività di supporto ai processi di apprendimento e di orientamento rivolte a studenti con disabilità.
lett. C) Progettazione, preparazione e attuazione delle attività di orientamento per le scelte formative, universitarie e professionali degli studenti.
lett. D) Progettazione, preparazione e sviluppo del sistema di alternanza scuola – lavoro, delle attività di stage e della attività di didattica laboratoriale nelle diverse discipline/materie di insegnamento.
lett. E) Altre attività programmate dall’istituzione scolastica finalizzate al rafforzamento dei servizi di offerta formativa.
Si evidenza che la legge 8 novembre 2013 n. 128, di conversione del D.L. 12 settembre 2013 n, 104, “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, entrata in vigore dal 12.11.2013, ossia in data successiva all’approvazione della DGR n. 987 del 6 agosto 2013 ed in particolare l’art. 5, comma 4 bis, della citata legge che ha introdotto la possibilità di realizzare progetti regionali, aventi ad oggetto attività di carattere straordinario, anche ai fini del contrasto della dispersione scolastica, impiegando il personale precario della scuola, docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), con il conseguente riconoscimento del servizio prestato dai lavoratori precari ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle relative graduatorie della scuola.
I progetti hanno la durata di cinque mesi decorrenti dalla stipula della convenzione tra la Regione e l’istituzione scolastica.
In merito abbiamo dei dubbi che questi non generino disuguaglianze fra il personale ATA che ha avuto una supplenza al 30/06 e il personale ATA che ha sempre lavorato con supplenze brevi per poi accettare a Febbraio un progetto che, se espletati anche nei mesi estivi (con quali alunni ? ) avranno una valutazione per l’intero a.s.
