Domanda di pensionamento entro il 31 ottobre consideriamo del tutto inaccettabile che il termine finale per la presentazione delle domande sia fissato con tanto anticipo rispetto agli anni precedenti, quando la scadenza era stabilita verso la metà del mese di dicembre.
Il notevole anticipo dei termini dovuto ai lunghi tempi di elaborazione dei provvedimenti necessari, sicuramente causati dalla scarsa efficienza dell’apparato amministrativo, appare immotivato se si considera che la data di effettiva cessazione avverrà ben 11 mesi dopo, ossia l’1 settembre 2022. Un arco di tempo in cui la situazione personale e familiare dei lavoratori può radicalmente cambiare e che risulta del tutto sproporzionato rispetto a qualsiasi altro comparto della Pubblica amministrazione.
Al momento non risulta ancora disponibile l’apposita applicazione su POLIS – Istanze on line, ma conviene tuttavia controllare con attenzione le prossime notizie a riguardo.
In ogni caso riteniamo sia indispensabile prevedere almeno 1 mese di apertura delle funzioni, anche in considerazione del frequente malfunzionamento del sistema che in passato ha dimostrato problemi per tutta la durata di apertura della finestra per la presentazione delle istanze. Visto com’è andata finora bisogna infine risolvere le eccessive rigidità nello scambio di dati tra Polis e INPS, prevedendo la possibilità di presentare un’ulteriore domanda nel caso di rigetto della prima per mancanza di requisiti.